La famiglia di Massimo Cucullo, figlio dell’ex sindaco di Chieti , morto giovedì scorso in ospedale ad Ancona, si è rivolta alla magistratura per chiarire le cause del decesso.
Vogliono sapere cosa abbia causato la morte di Massimo Cucullo, ingegnere teatino di 58 anni e figlio dell’ex sindaco Nicola. I suoi familiari si sono rivolti, pertanto, alla magistratura per fare luce sul decesso avvenuto all’ospedale “Le Torrette ” di Ancona. Cucullo era stato ricoverato la scorsa settimana per un delicato intervento al cuore che, secondo i medici, era stato meno complesso del previsto. Venerdì scorso l’ingegnere doveva svegliarsi dall’anestesia ma non è stato così. Giovedì pomeriggio, alle ore 19, è stato dichiarato il decesso. Oggi , in mattinata, prevista l’autopsia e nel pomeriggio di domani sarà celebrato il funerale, alle ore 16,30, nella chiesa di San Francesco Caracciolo, in zona Tricalle. La vedova, Marcella Donato, ex consigliere comunale quando il suocero Nicola Cucullo era sindaco, si è presentata l’ultima volta alle elezioni comunali a sostegno dell’attuale sindaco Umberto Di Primio.
Di Primio, amico di famiglia, anche lui colpito da un grave lutto familiare, qualche giorno fa, afferma ” sono addolorato per la perdita assolutamente non preventivata. Lo avevo incontrato l’ultima volta a Chieti, al “Santissima Annunziata”, qualche settimana fa, quando Massimo era ricoverato per alcuni controlli. Era professionista che non ha mai avuto un incarico pubblico e non ha mai approfittato del ruolo del padre per ottenere favoritismi”.