Morte Matteo Ceci: in due a processo per il tragico incidente che due anni fa costò la vita al 34enne motociclista di Teramo.
Oggi, al termine dell’udienza preliminare, il Gup Domenica Canosa ha rinviato a giudizio un geometra dell’Anas, in veste di capo nucleo sulla strada interessata, e l’autista dell’autobus contro il quale si schiantò Matteo. L’incidente avvenne all’ingresso della galleria di Piaganini sulla SS 80 nel teramano. Il prossimo 5 aprile si aprirà per i due il processo per omicidio colposo. Una terza persona, capo cantoniere Anas per il quale si é proceduto con il rito abbreviato, é stata assolta per non aver commesso il fatto. Ulteriori valutazioni dovrà ancora fare il Pm rispetto alla posizione di un altro dipendente Anas. Secondo l’accusa l’incidente fu causato dal manto stradale bagnato a causa d’infiltrazioni d’acqua che non sarebbero state segnalate dai dipendenti Anas i quali, in ogni caso, non si sarebbero nemmeno adoperati affinchè venissero realizzati i lavori necessari. All’autista dell’autobus, invece, viene contestato il superamento del limite di velocità che gli avrebbe impedito di evitare l’impatto con la moto.