I familiari della neonata di Pescasseroli morta mercoledì scorso hanno presentato oggi una denuncia alla Procura della Repubblica di Avezzano.
Chiedono che sia fatta luce sulla morte della loro piccola i familiari della neonata di Pescasseroli deceduta mercoledì scorso. Hanno presentato, pertanto, una denuncia presso gli uffici della Procura della Repubblica di Avezzano. Domani, il sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato affiderà l’incarico di svolgere l’autopsia all’anatomopatologo Cristian D’Ovidio per chiarire le cause del decesso della neonata.
Intanto il consigliere regionale del Centro democratico ed ex sindaco di Pescina Maurizio di Nicola ha presentato un’interrogazione finalizzata a conoscere le esatte dinamiche della drammatica vicenda che ha colpito la bimba di poche settimane e i relativi soccorsi.
Il consigliere Di Nicola afferma che “Nel documento ho chiesto al presidente, Luciano D’Alfonso, e all’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, se questo ennesimo caso non chiami in causa l’intera riorganizzazione del servizio 118, ivi inclusi gli aspetti legati alla motorizzazione e all’equipaggiamento dei mezzi di soccorso operanti in aree montane e, infine, se non si ritenga essere venuto il momento di dar corso alla valutazione di ulteriore riconversione del PTA “Serafino Rinaldi” di Pescina in presidio ospedaliero di area disagiata, così come individuato al paragrafo 9.2.2 del D.M.70/2015, al fine di assicurare servizi corrispondenti ai fabbisogni sanitari territoriali”. Secondo Di Nicola, “avendo di recente trascorso diverse giornate nell’Ospedale di Chieti, posso testimoniare con la mia esperienza personale che mai come ora occorre ripensare il come le grandi strutture si offrono al servizio dei pazienti. Purtroppo, anche cose banali come la logistica del raggiungere i reparti o il semplice parcheggiare il proprio veicolo diventano questioni critiche al crescere della grandezza dei presidi sanitari. Ho concordato con il manager della A.S.L. Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, che nei prossimi giorni visiterò la struttura ospedaliera con sede a Chieti per capire quali cose diventano più difficili dal punto di vista organizzativo quando crescono i numeri degli utenti, visto che da anni si è soliti mettere all’attenzione della opinione pubblica le sole cose positive dei grandi Ospedali – conclude la nota -. La Politica deve fare lo sforzo di approfondire questi temi, non dimenticando mai di indossare l’occhio del cittadino”.