E’ morto a Rossano Calabro don Vincenzo Diodati il sacerdote abruzzese noto anche per la sua passione per il calcio. Oggi pomeriggio i funerali.
E’ morto in Calabria il sacerdote Vincenzo Diodati. era nato il 12 agosto del 1949 ed era stato vicario parrocchiale nella chiesa di “Sant’Antonio ” a Montesilvano, nella cattedrale di “San Cetteo” a Pescara e parroco di Vestea e Villa Celiera. I funerali oggi, alle ore 15, a Rossano Calabro, in provincia di Cosenza.
L’arcivescovo della Diocesi di Pescara-Penne, monsignor Tommaso Valentinetti, che in questi giorni si trova in pellegrinaggio in Terra Santa con i giovani della comunita’ locale, apprendendo la notizia della scomparsa di don Vincenzo Diodati ha detto “Ringrazio il Signore per il bene donato a questa diocesi sin quando e’ vissuto in mezzo a noi, nella speranza che l’ultima nemica, la morte, un giorno sara’ sconfitta dalla vittoria di Cristo. Rivolgo un messaggio anche ai famigliari e a loro e a tutti coloro che lo hanno conosciuto assicuro la preghiera di suffragio”.
Le cronache lo ricordano come il sacerdote del mancato miracolo sul colle della Vecchia. Gli amici più stretti, invece, associano il suo nome alla passione per il calcio poichè da calciatore ha
militato nel Teramo, nel Lanciano, nel Chieti e nell’Angolana, al voto di povertà e alla dote innata di riuscire a radunare, con le sue omelie nella chiesa di Sant’Antonio a Montesilvano, migliaia
di fedeli provenienti da tutto l’Abruzzo. Don Vincenzo Diodati si è spento ieri mattina; il 12 agosto avrebbe compiuto 69 anni .
Vincenzo Diodati, gioco’ tra l’altro nel Teramo nel campionato 74/75. Casagrande, Esposito, Chiodi, Pulitelli, Iaconi ecc erano suoi compagni in una delle piu’ forti formazioni biancorosse di sempre.
Con grande rispetto.
Un aquilano