Mosciano: estraneo agli scontri di Roma, chiede danni. Mirco Tomassetti era stato condannato a scontare sei anni di reclusione.
Condannato come gli altri compagni di viaggio per la presunta responsabilità negli scontri di Roma, il percorso comune è stato interrotto una prima e una seconda volta dalla giustizia. La decisione è definitiva: il 35enne di Mosciano Sant’Angelo Mirco Tomassetti con quegli scontri non ha avuto nulla a che vedere. I fatti risalgono al 15 aprile del 2011, giorno della manifestazione indetta nella Capitale, durante la quale alcune persone hanno assaltato un blindato dei carabinieri in piazza San Giovanni. Immagini fissate nella memoria collettiva, pubblicate da tutti i giornali e dai siti web e soprattutto analizzate pixel per pixel dagli specialisti delle indagini. Dopo l’arresto Tomassetti perse il lavoro, secondo quanto raccontato dal suo legale, Nello Di Sabatino; il conseguente stato di ansia lo portò anche ad affrontare diverse cure mediche specialistiche. Tomassetti è rimasto ai domiciliari quasi due anni, prima che appello e cassazione stabilissero la sua estraneità all’assalto. Per quella detenzione, oggi riconosciuta come ingiusta, è deciso a chiedere i danni allo Stato: 350000 euro, questa la richiesta avanzata dal legale, sulla base sia della perdita del lavoro – in seguito alla prima condanna era stato licenziato – che per i danni psicologici riportati.