Domenica 18 agosto, alle ore 18,30, nell’Abbazia Santa Maria del Lago a Moscufo lo scrittore abruzzese Vincenzo Amato presenta il romanzo ‘Lucilla Ritorno dalle tenebre’

Una iniziativa organizzata dalla Proloco con il patrocinio del Comune di Moscufo. Una intensa storia che vede protagonista una ragazzina inghiottita dalle tenebre otto anni prima, la cui identità viene messa in dubbio dai suoi stessi comportamenti ambigui.

Dialogherà con l’autore la dottoressa Maria Verderio, editrice della Elsa Major. Alla presentazione interverranno anche Domenico Orlando della Proloco Moscufo, il sindaco Pietro Di Pietro e l’assessore alla Cultura Benedetta Tranquilli.

Vincenzo Amato spiega: “Il nome Lucilla ha per significato lucente, luminosa. È la Lucilla dei primi due romanzi ché è persona speciale e misteriosa e che guarda avanti, che sta avanti rispetto agli altri. Le sue visioni dentro alla chiesa lo dimostrano. Non solo, delle sue visioni è parte integrante al punto di farsi portare via da loro. Ma ogni volta torna perché non si vuoi staccare dal suo vecchio mondo continuerà a tornare, a scomparire e tornare, all’infinito.
E poi, in aggiunta, posso dire che mi ha spinto a parlare di Lucilla il fatto che anch’io, come il suo personaggio, credo non basti fermarsi a considerare il tempo e lo spazio che ci sono dati nel presente ma superarli, guardate oltre. Lucilla è un personaggio dinamico, anticonformista; torna ogni volta perché è legata ai suoi affetti e alla sua vita delle consuetudini, ma ogni volta va ancora via non solo perché c’è qualcosa più grande di lei che se la porta, ma è lei stessa che vuole andare. È protagonista e antagonista allo stesso tempo”.

SINOSSI

Lucilla ritorna dalle tenebre che l’avevano inghiottita otto anni prima. Era morta a 9 anni in circostanze misteriose dopo essere scomparsa per due settimane e aver avuto, negli ultimi mesi della vita, delle allucinazioni dentro a una chiesetta antica nella campagna del suo paese: Moscufo. Circostanze misteriose al punto di far dubitare persino ai suoi cari che fosse morta davvero o avesse invece seguito i fantasmi delle sue visioni. Ma ora Lucilla ritorna. Ormai giovane donna, si ripresenta proprio a quelle persone che avevano condiviso con lei la sua vicenda oscura entrando di forza, come un mare in tempesta, nelle loro vite.

Lei, sicura di sé e provocatoria, coi suoi atteggiamenti contraddittori, coi suoi modi di fare ammiccanti e i comportamenti allusivi, insinua dubbi e assieme certezze sulla sua vera identità e che sia o no la stessa di otto anni prima. Chi le sta vicino continuerà a camminare su una corda tesa sospesa sul baratro del dubbio, a scivolare lungo la linea di una spirale discendente che si perde nell’ignoto e nelle domande senza risposta. Finché Lucilla scomparirà di nuovo, per sempre, forse.

BIOGRAFIA

Vincenzo Amato è nato a Città Sant’Angelo (PE) nel 1959. Vive a Sesto San Giovanni (MI) dal 1990. Si è laureato in Lettere Moderne all’Università dell’Aquila nel 1989 con tesi sulla Tecnica del personaggio femminile nell’Inferno dantesco. È cancelliere alla Corte d’Appello di Milano dal 1987. In passato ha insegnato, fatto l’attore di teatro e scritto musiche e testi per il teatro. È vicepresidente della Società Dante Alighieri di Milano e tiene periodicamente Lecturae Dantis. Ha pubblicato Tecnica del personaggio femminile nell’Inferno dantesco (1994) con la Società Dante Alighieri di Milano, I fantasmi del San Nicolao (2001) e Il segreto dell’Assunta (2013) con Giorgio Tarantola Editore, L’ultimo sogno di Lucilla (2021) con Porto Seguro, Il Poeta e il Giornalista, intervista a Dante (2021) con G. Tarantola Editore, Sonetti  franchigeni (2022) con Leonardo J., Dolciniana (2023) con Monti. Lucilla, ritorno dalle tenebre è l’attesissimo sequel de L’ultimo sogno di
Lucilla ed è pubblicato con la casa editrice Elsa Major.