A Pescara il questore Luigi Liguori emette 14 Daspo Willy nei confronti di giovani maggiorenni che lo scorso 31 ottobre hanno partecipato a una violenta rissa fuori da un locale. Desta attenzione il fenomeno delle aggressioni che nel capoluogo adriatico vedono protagonisti anche i minorenni.
Per un anno non potranno accedere nè stazionare vicino a due discoteche di Pescara nè entrare negli esercizi pubblici e nei locali di trattenimento della movida cittadina 14 i giovani pescaresi e stranieri che lo scorso 31 ottobre erano stati denunciati per una rissa avvenuta, intorno alle 4 di mattina, all’esterno di un locale del capoluogo adriatico. Il provvedimento Daspo Willy è stato firmato dal questore Luigi Liguori.
Due gruppi di ragazzi per futili motivi, si sono scontrati e quattro di loro sono stati costretti a far ricorso alle cure mediche in ospedale dove sono state riscontrate lesioni guaribili in un periodo compreso tra sette a 15 giorni.
Il questore Liguori, durante una conferenza stampa tenuta insieme al capo della divisione Anticrimine Gennaro Capasso , ha ricordato che con l’entrata in vigore del d.l. 20 febbraio 2017 nr.14 successivamente convertito nella legge 48/17 recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, e con l’applicazione dell’. art 13 bis, ai giovani è stato imposto <il divieto di accesso ai pubblici esercizi e zone limitrofe nei confronti di coloro che si siano resi responsabili di gravi disordini all’interno o nelle adiacenze dei predetti locali.
Questi fenomeni destano la nostra attenzione e la conseguenza sono proprio i Daspo emessi. Sono risse scaturite da futili motivi e che non devono essere sottovalutate, ma vedere la massima attenzione da parte delle istituzioni, ma anche da parte delle famiglie>.
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