Municipio L’Aquila: ancora bloccati i 35 milioni di euro

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Sono ancora bloccati in bilancio da tre anni  i 35 milioni di euro destinati alla costruzione del nuovo municipio de L’Aquila.

Sono fermi in bilancio ormai da tre anni i 35 milioni di euro, stanziati dal Ministero, per la costruzione della nuova sede del comune de L’Aquila. Intanto l’Amministrazione comunale continua a spendere oltre un milione di euro ogni anno per pagare gli affitti a cinque società che hanno concesso in locazione spazi per ospitare i vari uffici. Fitti passivi che per il coordinatore regionale dell’italia dei Valori Lelio De Santis sono “ una cosa vergognosa”. Dovevano partire già a metà estate anche i lavori su palazzo Margherita a L’Aquila, il municipio del capoluogo di regione, danneggiato dal sisma del 2009. Lo aveva annunciato  l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. L’Ente continua a pagare affitti per le diverse sedi in cui sono stati dislocati gli uffici comunali , con conseguenti aumenti dei costi per i cittadini che sono costretti anche a subire i disagi per gli spostamenti tra sedi che si trovano dislocate in zone diverse. Per quanto concerne palazzo Margherita , dopo l’impasse legata all’appalto, con minacce di ricorso al Tar sull’aggiudicazione dei lavori alla ditta Samoa srl, sembrava che ci fossero spiragli concreti per il futuro dell’edificio che tra due anni potrebbe essere riaperto e tornare ad ospitare anche degli uffici, tra i quali  quelli del sindaco Massimo Cialente. In futuro, però ,diventerà la sede istituzionale delle rappresentanze, mentre quelle tecniche saranno altrove. Anche per la sede unica, che dovrebbe sorgere nell’area dismessa dell’Autoparco, vicino alla stazione ferroviaria e alla Corte d’Appello, sono già stati assegnati 35 milioni di euro dalla delibera Cipe 135 del 2012. La firma del contratto con la Samoa srl di Salerno è arrivata agli inizi di marzo, dopo la definitiva cancellazione di ogni possibile ulteriore rischio di ritardo, a seguito della rinuncia a presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale (Tar) da parte degli imprenditori aquilani Stefano Cipriani.Il palazzo è stato anche al centro di una querelle sulla sua proprietà di palazzo Margherita, contesa per 40 anni tra Comune e Provincia dell’Aquila. La Corte di Cassazione ha posto la parola fine al contenzioso solo lo scorso febbraio, esprimendosi definitivamente a favore del Comune.