Naiadi: con una nota congiunta i sindacati chiedono ufficialmente un incontro alla Regione Abruzzo.
Si muove qualcosa per la possibile riapertura delle piscine Le Naiadi chiuse dallo scorso ottobre in seguito ai vari DPCM che si sono susseguiti e che hanno vietato la pratica sportiva negli impianti natatori. Dopo l’incontro fra i sindacati e i lavoratori e collaboratori sportivi che lavorano presso la struttura sportiva di viale Riviera Nord, i sindacati Cgil Slc e Fisascat CISL attraverso una nota congiunta chiedono ufficialmente
“un incontro urgente alla Regione Abruzzo con l’aggiornamento del tavolo di confronto riguardante il complesso sportivo Le Naiadi di Pescara e il settore sportivo. Alla situazione di incertezza, legata alla prossima scadenza dei termini della proroga del l’affidamento temporaneo dell’impianto sportivo Le Naiadi – si legge nella nota – si è aggiunta la grave situazione dovuta all’emergenza sanitaria in atto che ha costretto ad un fermo obbligato delle attività delle attività sportive, la cui ripresa, ad oggi, è difficile da prevedere”.
“In questo quadro di incertezza e alla luce della complessa situazione emergenziale in atto – sottolineano i sindacati – si richiede un incontro urgente, anche in riferimento ai precedenti affidamenti ricevuti dalla Regione al fine di condividere le iniziative da mettere subito in campo per salvaguardare l’impianto sportivo “Le Naiadi” di proprietà della Regione; garantire e rendere compatibile la ripresa all’interno del centro sportivo delle attività agonistiche di Rilevanza Regionale e Nazionale; sostenere con specifici interventi di carattere regionale, la ripartenza dell’intero settore sportivo in Abruzzo con l’intento di salvaguardare e rilanciare il futuro occupazionale dei lavoratori dello sport e di quello di tutto l’indotto”.