Secondo una stima del Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila le famiglie abruzzesi durante le festività natalizie spenderanno 294 milioni di euro.
Elaborando i dati contenuti in uno studio della confederazione nazionale Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha stimato che i 294 milioni di euro di spesa riguarderanno prodotti alimentari e bevande e verranno spesi 49 milioni in piu’ rispetto alla media annuale.
In una nota si legge che “Del totale, 87 milioni di euro verranno spesi in provincia di Chieti, 69 milioni nell’Aquilano, 71 milioni in provincia di Pescara e 68 milioni nel Teramano. Sono 148 i prodotti agroalimentari tradizionali, molti dei quali tipici proprio del periodo natalizio.
La vocazione artigiana della ‘food economy’ abruzzese: il 39,7% del totale degli addetti delle imprese del settore (35,6% in Italia) lavora nell’artigianato, dato che colloca l’Abruzzo al dodicesimo posto della classifica nazionale. Dei 249 milioni di euro di spesa stimata per dicembre, 117 milioni sono intercettabili dall’artigianato.
In Abruzzo, al terzo trimestre del 2018, sono attive 2.441 imprese artigiane del settore alimentare, il 2,4% in meno rispetto al 2017 e il 6,4 in meno rispetto al 2013. Di queste, 1.009 attivita’ operano nel comparto di pasticceria, panifici e gelaterie, 721 nei servizi di ristorazione e cibi da asporto, 295 in quello della pasta. Proprio il comparto della pasta, che rappresenta il 12,1% del totale, pone l’Abruzzo al primo posto della classifica nazionale, cosi’ come il comparto della produzione di oli e grassi vegetali e animali (4,5% del totale delle imprese alimentari).
Sesto posto, invece, per la produzione di vino (1,4% del totale delle imprese alimentari).L’export alimentare e delle bevande, in Abruzzo, nel primo semestre di quest’anno, e’ stato pari a 256 milioni di euro, con una crescita dello 0,7%. Tra i dati piu’ significativi c’e’ quello del comparto del vino, che registra una variazione del +5,1% (Italia +4,1%), dato che colloca la regione al decimo posto, con una propensione all’export dello 0,54% (0,36% in Italia; quinta posizione della classifica nazionale)”.
Il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila Daniele Giangiulli spiega : “I nostri prodotti del territorio hanno una qualita’ eccellente. In una logica di promozione e rilancio del ‘made in Abruzzo’ invitiamo i cittadini abruzzesi ad acquistare produzioni locali”.
Il presidente provinciale di Confartigianato Francesco Angelozzi afferma che “E’ bene preferire le prelibatezze tipicamente abruzzesi ai prodotti dozzinali delle grandi aziende non solo per un discorso di qualita’ alimentare, ma anche per contribuire, a partire da un piccolo gesto, quale l’acquisto di un regalo o di un dolce, al rilancio dell’economia locale, del suo artigianato e delle sue micro e piccole imprese, spina dorsale della regione”.