Temperature molto rigide in Abruzzo dopo la nevicata delle ultime ore. La colonnina di mercurio in alcune zone della provincia de L’Aquila è scesa a meno 29 gradi centigradi.
Temperature siberiane in Abruzzo dove la perturbazione proveniente dalla Russia ha portato neve e ghiaccio ed ha fatto scendere la colonnina di mercurio vertiginosamente. In provincia de L’Aquila, e in particolare nella Marsica temperature record sotto lo zero. La sala operativa della Protezione Civile regionale smentisce la notizia che a Marsia, che si trova nei pressi di Tagliacozzo, dove la scorsa notte la colonnina di mercurio sarebbe scesa a meno 29 gradi attestandosi tra le località più fredde d’Abruzzo, vista anche l’alta quota. Sarebbe stata Roccaraso, con meno 22 gradi sotto lo zero, la scorsa notte, la località più fredda d’Abruzzo. Temperature bassissime anche sull’Altopiano delle Cinquemiglia. -21,1 la minima a Campo Felice, mentre all’Aquila sono stati raggiunti i 14,6 gradi sotto lo zero. I dati sono stati rilevati dalle 120 stazioni dell’associazione meteorologica di Caput Frigoris dell’Aquila. Freddo polare soprattutto in provincia dell’Aquila: -21,1 a Rocca di Mezzo, -15,4 a Pescasseroli, -11,6 ad Avezzano, -13,3 a Castel del Monte, -14,9 a Luco dei Marsi, -17,7 a Navelli, -17,6 a Ovindoli, -17,5 a S.Stefano di Sessanio, -14,7 a Roccaraso. Nelle città delle altre province le temperature registrate sono meno rigide: -3,3 a Pescara, -4,8 a Chieti; nel teramano la temperatura più bassa è stata di 15,2 gradi sotto lo zero a Prati di Tivo. Il ghiaccio anche per la giornata odierna rappresenta un pericolo tanto che in molti comuni sono state sospese le attività didattiche. I sindaci raccomandano di uscire soltanto in caso di necessità e di usare la massima prudenza mettendosi alla guida con mezzi dotati di pneumatici da neve e calzando scarpe adatte a neve e ghiaccio che possono essere pericolosissimi e causare anche cadute con gravi conseguenze.