Scuole aperte nonostante la neve a Teramo oggi 1 marzo e scoppia la polemica sui social network. Botta e riposta tra cittadini su disagi e disservizi in città.
La decisione di non disporre la sospensione delle attività didattiche nelle scuole, nonostante la neve a Teramo, questa mattina, sta animando il dibattito sui social network. C’è chi lamenta che il Comune di Sant’Angelo Mosciano, per esempio, ha chiuso le scuole e in molti altri comuni non si garantisce il trasporto scolastico come Campli o Ancarano.
In un post c’è chi scrive, contestando la decisione del commissario Luigi Pizzi, che le scuole sono aperte “nonostante le difficoltà nei quartieri alti e nelle frazioni a Teramo che si trova a quasi mille metri di altezza. Questa mattina il capoluogo di provincia si è risvegliato sotto qualche centimetro di neve. Niente a che vedere con quella di un paio di giorni fa o quella del gennaio dello scorso anno, ma sono soprattutto le basse temperature ed il conseguente ghiaccio a creare difficoltà nelle zone alte della città.Nelle arterie principali si circola normalmente, mentre la situazione è più complicata altrove, tanto che molti genitori, nonostante le scuole aperte, stanno decidendo di non correre rischi e non portare i figli a scuola. In altri comuni della provincia si è deciso di chiudere le scuole di prima mattina, mentre a Teramo il commissario Pizzi ha preferito non emanare nessuna ordinanza”.
Ma c’è anche chi replica “Io vengo dalla strada che va a Rocca Santa Maria, gli spazzaneve sono a lavoro, si può circolare, autobus e scuolabus (di Torricella) sono passati con un ritardo di pochi minuti, non mi sembra ci sia una situazione fuori dal comune al punto di chiudere le scuole onestamente”.
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