Niente sgravi sui voli: Il Governo allontana Ryanair da Pescara

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Niente sgravi sui voli: Il Governo allontana Ryanair da Pescara. Dalla risposta del viceministro della sanità De Filippo ad un’interrogazione parlamentare il rischio sempre più concreto che Ryanair possa abbandonare l’aeroporto d’Abruzzo.

De Filippo, in sostanza, dice che nel 2016 non ci sarà nessuna riduzione delle tasse aeree e che il provvedimento potrebbe slittare al 2017. Questa rappresentava una delle condizioni per le quali Ryanair decideva di non abbandonare l’aeroporto d’Abruzzo, se le previsioni di De Filippo dovessero trovare conferma lo scalo abruzzese rischia di essere declassato. Puntuali le polemiche tra maggioranza ed opposizione in Regione, da una parte Camillo D’Alessandro si dice certo che il ministro Del Rio manterrà gli impegni presi, dall’altra Foschi di “Pescara mi piace” parla di bluff da parte di Luciano D’Alfonso, mentre i consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Febbo  e Lorenzo Sospiri in una nota dichiarano:

“Sul futuro dell’Aeroporto d’Abruzzo a oggi lo scenario sembra purtroppo delineato. I messaggi che arrivano dal Governo nazionale, per bocca del sottosegretario De Filippo, sono chiari: nessuna riduzione delle tasse aeroportuali per il 2016. Questo mentre Ryanair ridurrà i voli da e per Pescara già a partire dalla prossima stagione invernale. E il governo regionale di centrosinistra cosa fa? Continua con la solita strategia dei proclami e delle rassicurazioni paventando, attraverso i ‘risponditori’ ufficiali D’Alessandro e Catena, intese con il Ministro Delrio che al momento però non si sono tradotte in nessuna azione concreta se non sorrisi, selfie e strette di mano.Nonostante gli spot propagandistici – sottolineano Febbo e Sospiri – a oggi le notizie che riguardano l’Aeroporto d’Abruzzo sono negative. Prosegue infatti la strategia di Ryanair decisa a rivedere la sua presenza in Abruzzo a causa degli aumenti della tassazione aeroportuale: come emerge dal sito ufficiale della compagnia aerea da novembre 2016 e fino ai primi mesi del 2017 le uniche destinazioni raggiungibili dall’Aeroporto d’Abruzzo saranno Bergamo e Bruxelles e quindi non sarà più possibile volare verso Londra, Parigi, Barcellona, Dusseldorf, Francoforte. Questo vuol dire che verranno meno le peculiarità di base aeroportuale e di conseguenza si perderanno molti posti di lavoro.   Il tempo delle ‘belle’ chiacchiere sull’Aeroporto e su altre importanti temi legati ai trasporti è ormai finito. Durante il Consiglio regionale straordinario che si terrà il 24 maggio – concludono Febbo e Sospiri – il presidente D’Alfonso dovrà necessariamente darci delle risposte, e non solo su Rynaiar”.