Operazione di soccorso congiunta a Nocciano tra Cnsas, Protezione Civile e Misericordia nell’ambito del maxi progetto “Come Roccia e Acqua”.
L’iniziativa, promossa dalla Protezione Civile di Nocciano, è stata rivolta in particolare ai ragazzi della scuola secondaria di I grado che per tre giorni hanno voluto “vivere da volontari con i volontari” e avvicinarsi al mondo della cooperazione.
Ieri, 8 giugno, con l’aiuto del Soccorso Alpino e della Misericordia, è stata simulata la ricerca dispersi, con unità cinofile, squadre di terra e tecnici sanitari.
L’esercitazione, conclusasi in tarda serata, ha visto la partecipazione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, con le stazioni di Penne e Chieti, ma anche della Misericordia e della Protezione Civile, che tutti insieme sono stati impegnati nella ricerca di una persona dispersa in ambiente impervio.
E’ stato simulato il mancato rientro di un escursionista che era scivolato da un pendio ripido e l’allarme lanciato da un amico. Gli organizzatori hanno spiegato che” È anche questo il genere di situazioni che i soccorritori imparano a gestire, con la cooperazione di squadre di Soccorso Alpino e Protezione Civile e l’apporto fondamentale della componente sanitaria”.
Nella fase di ricerca è stato fondamentale il lavoro svolto dalle unità cinofile e dalle squadre a piedi, che hanno poi lasciato il campo, una volta avvenuto l’avvistamento, a una squadra tecnica composta anche dal sanitario del Soccorso Alpino che ha specifiche competenze di intervento in ambiente impervio.
Il disperso, politraumatizzato, è stato stabilizzato sulla barella e , grazie a una portantina con contrappeso, è stato evacuato e caricato a bordo dell’ambulanza messa a disposizione dalla Misericordia.