Un giovane di 18 anni di Notaresco è stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver insultato, maltrattato e minacciato di morte i genitori.
Il diciottenne di Notaresco avrebbe anche danneggiato diversi oggetti per farsi consegnare piccole somme di denaro dai genitori. Per maltrattamento ed estorsione il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Teramo Marco Procaccini ha deciso nei suoi confronti il rinvio a giudizio e la prima udienza si terrà a febbraio.
Secondo l’accusa della Procura rappresentata dal pm Greta Aloisi il ragazzo avrebbe costantemente maltrattato e minacciato di morte i genitori per alcuni anni e, durante una discussione con la madre, avrebbe afferrato un coltello da cucina annunciando che l’avrebbe uccisa nel sonno. Minaccia reiterata anche successivamente nei confronti di entrambi di genitori. Oltre alle ingiurie e alle minacce il giovane, secondo la ricostruzione della Procura teramana, avrebbe danneggiato mobili ed infissi dell’abitazione della famiglia: la porta della camera, la persiana del bagno, la porta e la finestra di una piccola casetta in legno retrostante l’abitazione, dei vasi del giardino.