A Notaresco sul fronte dell’inchiesta penale sulle multe per eccesso di velocità rilevate sulla statale 150 attraverso l’apparecchio denominato “scout speed”, il pm Davide Rosati starebbe per nominare un consulente.
Una situazione su cui il tribunale di Teramo ha confermato il decreto di sequestro probatorio dell’apparecchiatura in questione. Il tribunale, inoltre, ha respinto il ricorso della ditta e rilevato che i verbali di contravvenzione attestavano il compimento, da parte dell’agente accertatore, di una serie di attività in realtà non svolte, visto che per stessa ammissione degli agenti chi di loro era di turno doveva solo condurre l’autovettura privata della ditta con a bordo lo “scout speed”. I giudici rilevano dunque come fondata l’ipotesi delittuosa posta a fondamento del sequestro, ovvero la falsità commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.