Nuove attrezzature per il “Renzetti” di Lanciano

Sono state donate, questa mattina, nuove attrezzature sanitarie al reparto di Pediatria dell’ospedale Renzetti di Lanciano.

Uno spirometro pediatrico, un computer e una stampante: sono le nuove attrezzature sanitarie a disposizione, da oggi, del reparto di Pediatria dell’ospedale Renzetti di Lanciano. La consegna è avvenuta nel corso della cerimonia alla quale hanno partecipato l’assessore comunale alle Politiche Sociali Dora Bendotti, la presidente della Onlus Lorenzofacciungoal Anna D’Ovidio, lo staff  medico del reparto e i dirigenti della ASL di Lanciano Vasto Chieti.

La presidente D’Ovidio ricorda che “L’Associazione ha dedicato gli eventi 2016 dei calendari scolastici e delle strenne Natalizie a tale iniziativa alla quale hanno partecipato i bambini dell’Istituto Comprensivo Umberto I e quanti abbiano scelto le strenne solidali come omaggio Natalizio.Tali attrezzature acquistate a Marzo 2017 sono state donate solo ora per problemi burocratici, finalmente risolti. La Onlus Lorenzofacciungoal si è costituita nel 2014 con l’iniziale obiettivo di aiutare Lorenzo Costantini, ragazzo di 20 anni malato di leucemia linfoblastica acuta costretto a recarsi in America per sottoporsi a cure sperimentali, ma grazie al contributo di tanti donatori, la Onlus ha continuato la sua missione aiutando tante altre persone sfortunate e investendo nella ricerca. Tanti sono gli obiettivi che l’Associazione sta portando avanti, fra cui La Casa di Lorenzo, la struttura nata per sostenere gratuitamente i malati e i loro familiari, con il supporto di psicologi, assistenti sociali, nutrizionisti, yoga, avvocati. Numerosi i modi per sostenere la Onlus: le bomboniere solidali, i calendari scolastici, le strenne di Natale, il 5 x 1000, lasciti testamentari, donazioni spontanee. La Onlus Lorenzofacciungoal desidera , con azioni concrete e mirate, promuovere su tutto il territorio nazionale l’amore e l’altruismo sostenendo i malati in attesa di guarigione, nella speranza che il destino dei più bisognosi possa cambiare grazie alla generosità di persone con un grande cuore”.

 

Gigliola Edmondo: