Nel rapporto “Uno, nessuno e centomila” della Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF “Lago di Penne” nel 2022 si registrano più di 100mila presenze turistiche, sociali e occupazionali
I dati sono stati diffusi oggi ed emerge che nella Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF “Lago di Penne”, come nell’intera Area Vestina, negli ultimi anni, si è verificata una serie di eventi negativi con la profonda riduzione degli effetti economici, turistici e sociali.
Alla conferenza stampa organizzata dal Comune di Penne e dalla Direzione della Riserva nel CEA “A. Bellini” di Collalto hanno partecipato il sindaco di Penne Gilberto Petrucci, l’assessore all’Ambiente del Comune di Penne Nunzio Campitelli, il consigliere regionale Leonardo Daddazio, il presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra, il direttore della Riserva Lago di Penne Fernando Di Fabrizio, il responsabile degli Affari Legali e Istituzionali del Wwf Italia , Dante Caserta, la delegata del Wwf Abruzzo Filomena Ricci, il responsabile Wwf Lago di Penne Osvaldo Locasciulli, il presidente di Wolftour Antonio Stroveglia, l’ambasciatore del Parco Gran Sasso e Monti della Laga Roberto Mazzagatti, il presidente di Samara Barbarat Arrais e Barbarat Arrais di Cogecstre.
Il sindaco Petrucci ha ribadito l’importanza della Riserva Lago di Penne nella Regione Abruzzo ed ha annunciato il finanziamento di un intervento straordinario nelle strutture del Lapiss e del CEA Bellini per un importo di 550.000 euro nell’ambito del PNRR servizi e infrastrutture sociali di comunità, dove su 2.186 progetti ammessi in tutta Italia, l’intervento nella Riserva di Penne si è classificato al numero 129 con 75 punti su 100.
A conclusione della conferenza un gruppo di lavoro ha definito il programma per il trentennale della Rivista “De Rerum Natura” previsto il 31 gennaio e il 1° Febbraio del 2022 con la proiezione inedita del documentario dedicato a Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf Italia, “Fulco, alla scoperta della biodiversità” di Fernando Di Fabrizio.
In una nota si legge che «Basta ricordare la drammatica diffusione del Covid (2020) con Penne tra i primi comuni della Zona Rossa, i terremoti del cratere sismico (2009 e 2016), la valanga di Rigopiano (2017), il conflitto in Ucraina e la crisi energetica (2022). Eppure il flusso delle presenze del 2022 nella Riserva di Penne, turistiche, sociali ed occupazionali, ha decisamente superato gli effetti negativi e sembra destinato ad aumentare nei prossimi anni. Nel 2022 la Riserva Lago di Penne ha infatti superato le 100.000 presenze.
I dati diffusi oggi dalla Direzione della Riserva e dal Comune di Penne sono articolati e documentati, ottenuti grazie alla collaborazione con le cooperative e le strutture di gestione dei servizi della Riserva di Penne. Oltre allo sviluppo del comparto turistico e naturalistico la Riserva e Oasi WWF di Penne ha promosso negli ultimi anni il settore sociale e perfino l’occupazione, nelle aziende collegate lavorano oltre 60 dipendenti. L’agenzia turistica Wolftour ha fornito i primi dettagliati dati delle presenze turistiche del 2022: canoa canadese 1.250, parco avventura Collalto 1.500, attività mountain bike e eBike 4.000, trekking, nordic walking, hiking 10.000, orto botanico e area Lupi ibridi 5.000, fotografia naturalistica 500, visitatori spontanei 15.000, con un totale di 37.250 presenze.
Nel Centro di Educazione Ambientale “Antonio Bellini” il primo CEA riconosciuto formalmente dalla Regione Abruzzo, le presenze sono state così suddivise: centro diurno disabili: 2.778, seminari, convegni e formazione: 873, centro estivo diurno: 240, ristorazione ed eventi 5.970, CAS Comune di Penne accoglienza Ucraina: 10.262, totale presenze CEA Bellini: 20.123. LAPISS, Laboratorio per le aree protette e lo sviluppo sostenibile. Nel Lapiss è attivo da sette anni il Centro di Accoglienza Straordinaria gestito da COGECSTRE su incarico della prefettura di Pescara e nel 2022 le presenze sono state 19.357. Direzione Riserva Naturale Regionale: da venti anni con la direzione della Riserva è attiva una convenzione con la Asl di Pescara per il Progetto Armonia per l’accoglienza di 10 unità selezionate dai servizi sanitari, le presenze del Progetto Armonia sono state 3.000. Nel 2023 si aggiungeranno anche 4 unità assegnate dal Ministero in un progetto del Servizio Civile.
L’occupazione nella Riserva con 7 cooperative e strutture di servizio organizzate nella Rete RICA e il consorzio De Rerum Natura ha garantito da anni un lavoro stabile a 60 dipendenti, che ogni giorno operano all’interno dell’area protetta. Presenza annuale dei dipendenti: 18.000. A questa cifra va aggiunto il numero dei fornitori, clienti dei laboratori artigianali di falegnameria, mulini, edizioni e ai volontari che frequentano la Riserva in un minimo di 15 unità al giorno, con una presenza di clienti e fornitori pari a 4.500.
Sommando tutti i dati elencati si raggiunge il totale di 102.246 presenze nella Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Lago di Penne nel 2022».