Chi è stato a favore delle sanatorie nei confronti degli occupanti abusivi delle case popolari oggi dovrebbe tacere secondo il vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari il quale interviene nuovamente sul problema sicurezza a Pescara e sulla proposta di abbattimento del “Ferro di Cavallo” dove il 1° gennaio è avvenuto l’omicidio di Marco Cervoni.
In una nota il vice presidente Domenico Pettinari, esponente del Movimento 5 Stelle, risponde alle proposte di abbattimento del complesso residenziale, che si trova nel quartiere Rancitelli, avanzate sia dal sindaco Carlo Masci che al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, spiegando che non è la soluzione più efficace per migliorare la situazione sicurezza in città e scoraggiare la criminalità che opera nelle aree periferiche.
Pettinari in una nota evidenzia: “Ho letto che i “signori delle sanatorie degli occupanti senza titolo”, per intenderci coloro che hanno approvato una legge in Regione che prevede di sanare le occupazioni senza titolo delle case popolari, vorrebbero abbattere tutto. Abbattere il Ferro di cavallo, abbattere Via Lago di Borgiano, abbattere le case popolari di Via Rigopiano… L’abbattimento che è stata una delle tante proposte in tema di sicurezza del M5S alle elezioni comunali di Pescara e che loro ci hanno copiato, rappresentata sicuramente uno dei tantissimi interventi per bonificare l’assetto urbanistico di un territorio diventato ghetto, ma è pericolosissimo sotto l’aspetto sociale se, allo stesso tempo, non si adottano le misure repressive che noi del M5S chiediamo ormai da anni.
Abbattere, senza contenere il fenomeno con una militarizzazione dell’area dove insistono i criminali, significa spostare il problema da un’altra parte. E “un’altra parte” non è neanche troppo lontano bensì a dieci metri. I criminali molto probabilmente, a seguito di un abbattimento degli alloggi occupati, si sposteranno a pochi metri, ad esempio nella vicinissima Via Lago di Capestrano o in Via Lago di Borgiano, dove vi sono decine e decine di alloggi popolari vuoti e abbandonati. Si sposteranno anche a Fontanelle, San Donato, in Via Aldo Moro, a Borgo Marino, a Zanni dove vi sono alloggi vuoti, abbandonati e non assegnati, pronti per essere abusivamente occupati dalla criminalità. I criminali sfonderanno quelle porte e quei muri e prenderanno possesso di un altro fazzoletto di periferia dove già insiste droga, degrado ed emergenza. Quindi non prendiamoci in giro! Abbattiamo tutte le periferie della nostra città?
L’unica strada per risolvere questo problema è fermare la criminalità, che deve essere controllata e contenuta con una vera ed efficace militarizzazione delle aree che la ospitano e la ospiteranno perché queste famiglie sono insidiate da decenni, alcune si definiscono più pescaresi di tutti noi e mai andranno via dalla città. Parlare esclusivamente di abbattimento degli edifici significa, per un’amministrazione comunale e regionale ammettere di aver fallito, ammettere di non essere riusciti a governare il fenomeno criminale e lasciare che peggiori sempre di più.
E allora la soluzione che ripropongo è questa: militarizzare le aree dove vivono e operano questi criminali con unità operative h24 che possano scoraggiare i loro affari sporchi. Intervenire con indagini patrimoniali continue per togliere loro tutto ciò che hanno guadagnato illecitamente: bisogna spogliare questi delinquenti dei propri averi perché, non dimentichiamo mai, che parliamo di gente che ha reddito zero e gira con macchine di lusso e Rolex ai polsi. Installare telecamere che posano aiutare il controllo del territorio e far ripartire gli sfratti degli occupanti abusivi pregiudicati e non lasciare più alloggi popolari vuoti dove nascondersi e pronti per essere occupati abusivamente.E poi, “I signori delle sanatorie”, pensassero a dotare le periferie di servizi utili ai cittadini. Le loro forze politiche hanno governato per decenni la nostra Pescara ed oggi è ancora tutto come prima. Dobbiamo ancora credere a queste persone? Negli ultimi 30 anni per quanti a Pescara ha governato il centro destra? E per quanti anni il centro sinistra?
Il centro destra ha governato per decenni la nostra città come anche il centro sinistra. Hanno governato mentre nel Ferro di cavallo si sparava e si ammazzava e oggi vogliono scaricare le responsabilità politiche del degrado su altri. Cosa hanno fatto loro nei decenni di governo cittadino per il Ferro di cavallo, come per altre periferie? Ormai è evidente, il centro destra governa Comune e Regione da un anno e in precedenza ha governato per decenni il Comune di Pescara ed ha fallito proprio sulla sicurezza. Pescara è una città insicura.Lo è il centro, dove si spaccia quotidianamente in Piazza Salotto, come lo sono le periferie. Ammettano il fallimento e stiano zitti. In Regione fanno leggi sulle sanatorie e a parole dicono di volerli cacciare. Una contraddizione che grida vendetta. Tutte le forze politiche che hanno avuto l’onere e l’onore di governare Pescara dovrebbero sol tacere e nascondersi perché se il Ferro d cavallo, Fontanelle, Via Rigopiano, Zanni, San Donato, Borgo Marino sono diventati quello che sono non è certo colpa del M5S che non ha mai amministrato il comune di Pescara tantomeno la Regione Abruzzo .
Da anni grido per strada, anche davanti casa dei criminali dove sono andato centinaia di volte, che ci sarebbe scappato nuovamente il morto e nessuno mi credeva anzi tutti mi attaccavano. Ero io, solo alcune settimane fa, a denunciare che a seguito degli sfratti al Ferro di cavallo avevano rioccupato per bene 5 volte e le forze politiche che governano Comune e Regione mi attaccavano dicendo che non era vero mentre oggi è chiaro a tutti. Amministrazioni talmente sorde che non sono riuscite nemmeno a dare un ascensore all’anziana disabile che non può più uscire di casa alle case popolari Gescal. Adesso basta!”.
Intanto sul fronte delle indagini non viene considerata attendibile la versione resa al gip Elio Bongrazio da Guerino Spinelli, il 29enne accusato dell’omicidio di Marco Cervoni avvenuto il 1° gennaio al Ferro di Cavallo di Pescara. Ad inchiodarlo ci sarebbero numerose testimonianze.