Il Gup del tribunale della Spezia ha condannato a diciotto anni Francesco Del Monaco, ventiquattrenne originario di Sulmona unico imputato per l’omicidio di Giuseppe Colabrese.
La sentenza, arrivata al termine del processo con rito abbreviato, è stata letta poco dopo le 21 di ieri sera dal giudice per l’udienza preliminare Marinella Acerbi, che ha accolto interamente le richieste del pubblico ministero Claudia Merlino.
Del Monaco è stato condannato a sedici anni per omicidio volontario e l’occultamento del cadavere di Colabrese,suo compaesano di 27 anni, il cui cadavere, in avanzato stato di decomposizione, venne trovato il 9 ottobre 2015 in un bosco di Cerri, nello spezzino. e a due anni per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
La Procura della Repubblica sin dall’inizio aveva ipotizzato che il delitto fosse stato commesso per non pagare un debito di droga. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’omicidio avvenne l’1 agosto 2015. Colabrese arrivò con un treno alla Spezia, poi prese un bus per Arcola dove ad attenderlo ci sarebbe stato Del Monaco il quale, una volta attirato Colabrese nel bosco, lo avrebbe colpito alla testa con una pietra. Del Monaco, che vive a Romito Magra, secondo la Procura, aveva teso all’amico una trappola. I Carabinieri erano venuti a conoscenza dell’appuntamento analizzando il traffico telefonico dei cellulari dei due ragazzi.