Omicidio Di Marco: “Chieti é contro la violenza” questo lo slogan che accompagnerà la fiaccolata in programma sabato prossimo e alla quale stanno aderendo già in molti.
Una manifestazione lanciata dal consigliere comunale di Sinistra Italiana Enrico Raimondi, già appoggiata da tutti i capigruppo consiliari e che sta raccogliendo l’adesione massiccia di molte associazioni e liberi cittadini per dire un forte No ad ogni forma di violenza, in ricordo di Fausto Di Marco, il musicista 40enne colpito mortalmente alla gola domenica scorsa davanti ad un locale in Via Pescara a Chieti Scalo. La fiaccolata partirà alle 18.30, da stabilire con precisione il percorso. Intanto il Pm Giancarlo Ciani sta portando avanti le indagini per chiudere definitivamente il quadro. Resta in cella il giovane Emanuele Cipressi, presunto assassino, indicato da diversi testimoni come la persona che intorno alle 4 di notte, al culmine di una colluttazione i cui motivi vanno ancora del tutto chiariti, ha colpito con un collo di bottiglia alla gola il povero Di Marco. Nella giornata di ieri Ciani e gli uomini della Scientifica sono tornati in Via Pescara per effettuare nuovi rilievi e scattare altre foto davanti al locale “Tre Assi” che resta sotto sequestro, in attesa di consolidare l’impianto accusatorio nei confronti di Cipressi, la magistratura vuole anche chiarire la posizione di altri testimoni, presenti sulla scena del crimine, che avrebbero mostrato un atteggiamento reticente con mezze frasi o in alcuni casi, secondo gli inquirenti, con vere e proprie bugie e per loro, una decina tutti identificati, potrebbe scattare la denuncia di favoreggiamento.