La Cassazione ha annullato la sentenza di condanna per Hysemy Perparim accusato dell’omicidio di Leven Ferra, avvenuto ad Alba Adriatica.
La Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’Appello de L’Aquila, rinviando alla Corte d’Appello di Perugia , per un nuovo processo che ridetermini la pena nei confronti Hysemy Perparim, albanese di 24 anni accusato di aver ucciso Leven Ferra, connazionale di 23 anni, con un colpo di pistola davanti a un bar di Alba Adriatica. L’uomo , nel processo di primo grado era stato condannato all’ergastolo, successivamente ridotta in appello a 26 anni. Leven Ferra fu ucciso , il 20 ottobre 2012 ,da tre colpi di pistola di cui uno mortale. Secondo la Procura teramana si trattò di un regolamento di conti tra clan albanesi abruzzesi e marchigiani che si contendevano il mercato della prostituzione e della droga, giunto a 48 ore da un pesante pestaggio dell’aggressore da parte della vittima. Ora si attende che vengano depositate le motivazioni. Il legale di Perparim, Gianfederico Ceccanese, che insieme al collega Agostino De Caro difende il giovane dal processo d’appello, sottolinea che la Cassazione ha riconosciuto l’attenuante della provocazione.
L’avvocato ha commentato così la sentenza “Sono soddisfatto perché l’impianto accusatorio si è man mano affievolito. È un ottimo risultato sia alla luce della condanna di primo grado sia della sentenza d’appello, con la decisione della Corte di Cassazione che apre prospettive a un giovane di appena 24 anni”.