Il tribunale del riesame dice no alla scarcerazione di Dante Di Silvestre accusato dell’omicidio di Paolo Cialini, avvenuto lo scorso giugno a Giulianova.
Rimane in carcere Dante Di Silvestre, 60 anni, accusato dell’omicidio dell’informatico Paolo Cialini, avvenuto a Giulianova lo scorso giugno. Il tribunale del Riesame dell’Aquila ha rigettato la richiesta della difesa del caldaista di lasciare il carcere di Castrogno per mettere un braccialetto elettronico. L’udienza si era svolta due giorni fa. La richiesta dei legali Gennaro Lettieri e Nadia Baldini faceva riferimento all’arresto bis dell’uomo, contro il quale la difesa aveva chiesto la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’avvocato Lettieri aveva anche chiesto la possibilità di poter svolgere delle indagini difensive, lamentando di essere stato finora impossibilitato.