Omicidio Jennifer: Troilo, subito a processo, vuole evitare l’ergastolo. Il Pm chiede il giudizio immediato, il suo legale il rito abbreviato.
A quasi 4 mesi dalla tragedia di Via Acquatorbida a S.Giovanni Teatino, il Pm della Procura di Pescara Silvia Santoro ha tutti gli elementi per poter inchiodare alle sue responsabilità Davide Troilo, l’uomo che, secondo l’accusa, uccise con una serie di coltellate tra cui una, fatale, alla gola la bella Jennifer Sterlecchini perchè non accettava la fine della relazione. La Santoro ha chiesto il giudizio immediato che, in caso di accoglimento da parte del Gip Antonella Di Carlo. porterà Troilo direttamente al dibattimento in Corte d’Assise a Chieti. Un richiesta più che legittima da parte del Sostituto Procuratore vista l’evidenza delle prove raccolte. L’avvocato di Troilo, Giancarlo DE Marco, pronto, invece, a chiedere il rito abbreviato per avere uno sconto di pena ed evitare l’ergastolo.