Si terrà lunedì nel carcere di Lanciano l’interrogatorio di garanzia di Aldo Rodolfo Di Nunzio, accusato dell’omicidio della moglie Annamaria D’Eliseo
L’uomo è stato arrestato 18 mesi dopo la morte della moglie, dopo una svolta nelle indagini. E’ rinchiuso nel carcere di Lanciano, dove lunedì prossimo è previsto l’interrogatorio di garanzia e la convalida dell’arresto. L’uomo è stato visitato in carcere dal suo avvocato.
“L’ho trovato molto provato, fisicamente sta bene, però psicologicamente è devastato”. Così Silvia De Santis, del foro dell’Aquila, ha risposto ai giornalisti che all’esterno del carcere. L’uomo, ha ribadito l’avvocato, respinge tutte le accuse.
Scartata la pista inizialmente seguita, quella del suicidio, dopo un anno e mezzo di indagini della magistratura il marito della donna è finito in cella. Per due volte – prima dal gip di Lanciano, poi dal Tribunale del Riesame dell’Aquila – era stata rigettata la richiesta di custodia cautelare presentata dal procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, basata su perizie tecniche eseguite sui cavi elettrici trovati intorno alla gola della vittima.