Dopo lo sciopero di due giorni proclamato la settima scorsa all’Avi Coop di Controguerra, ieri nel comune vibratiano si è fatto un primo passo in avanti nella vertenza.
Un incontro tra le parti organizzato su iniziativa dell’assessore regionale Dino Pepe, con l’azienda e i rappresentanti sindacali dove è stato deciso, dopo lunghe ore di trattative, di avviare un nuovo iter che porterà ad un nuovo incontro il prossimo 13 dicembre. L’azienda del gruppo Amadori, le maestranze, 220 dipendenti, hanno manifestato una serie di criticità in ordine ai turni di lavoro e all’organizzazione dello stesso. In pratica, sui carichi di lavoro e sulla questione delle pause. La parte sindacale ha rappresentato l’esigenza di un confronto in sede istituzionale, atteso che il tavolo aziendale aveva determinato un inasprimento dei rapporti con la conseguente iniziativa di protesta: in particolare è stata sollevata la questione delle condizioni di lavoro che, nello stabilimento di Controguerra, presentano forti criticità sotto diversi aspetti.