La Fondazione Papa Paolo VI apre le porte dei centri di Pescara, Chieti e Penne per far conoscere le attività che svolgono e riflettere sul valore della grande esperienza sanitaria e sociale acquisita nel corso degli anni.
380 dipendenti assunti e 50 consulenti esterni assistono circa 1.000 pazienti al giorno e svolgono diverse attività negli ambiti della riabilitazione, dei problemi dell’età evolutiva, della disabilità, dell’autismo e dell’assistenza agli anziani. Sono alcuni dei punti di forza dei centri gestiti dalla Fondazione Papa Paolo VI, presieduta da monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo della diocesi di Pescara-Penne. Oggi, 13 ottobre,dalle 9 alle 17, porte aperte nelle strutture di Pescara, Chieti e Penne per far conoscere meglio le loro attività al pubblico che può accedere a consulenze professionali e a visite gratuite.
Ieri pomeriggio alle 16.30, il Centro Adriatico di Pescara, che si trova sul lungomare Papa Giovanni XXIII, al numero civico 55, ha ospitato il convegno dal tema “Il valore e l’impegno delle strutture cattoliche in sanità” con la partecipazione di don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio nazionale di Pastorale della Salute, e della dottoressa Sonia Albanese, cardiochirurgo infantile all’ospedale “Bambin Gesù” di Roma.
I servizi offerti dai centri della Fondazione che porta il nome del Pontefice proclamato Santo lo scorso anno da Papa Francesco, vengono svolti in strutture all’avanguardia da personale che può vantare grande esperienza e professionalità.
L’open day del 12 e 13 ottobre, nel Centro “Adriatico” di Pescara, nel Centro “Sant’Agostino” di Chieti e al Centro “San Massimo” di Penne, consente di far conoscere i servizi espletati ormai da diversi anni e che sono dedicati agli ambiti della riabilitazione, dei problemi dell’età evolutiva, della disabilità, dell’autismo e dell’assistenza agli anziani.
E’ anche un’occasione per riflettere sul valore della grande esperienza sanitaria e sociale accumulata nel tempo dalla Fondazione Papa Paolo VI, con i suoi servizi riabilitativi, semi-residenziali per disabili e case soggiorno per anziani a Pescara, Chieti e vari altri centri della regione nei quali lavorano.
Nella foto in basso: il presidente della Fondazione Papa Paolo VI monsignor Tommaso Valentinetti
Monsignor Valentinetti, presidente della Fondazione Papa Paolo VI, ricorda che il convegno è stato realizzato in collaborazione con l’Ufficio nazionale per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana ed afferma “Sono orgoglioso di essere il riferimento di questa realtà che non ho scelto io, ma che mi è stata consegnata dal mio predecessore monsignor Antonio Iannucci.
La sto portando avanti con dedizione per conservare integra la proprietà, i posti di lavoro e continuare a servire le tante persone che si rivolgono a noi, alla ricerca non solo di servizi di qualità ma anche di un’umanità e di una cura che da sempre contraddistinguono questa storia più che quarantennale”.
Informazioni sulla Fondazione Papa Paolo VI:
La Fondazione Papa Paolo VI è un Ente morale nato nel 1977, la cui personalità giuridica è stata riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica n° 568, in data 11 giugno 1980, avente le caratteristiche di ONLUS (Organismo Non Lucrativo di Utilità Sociale), ai sensi del Dec. Lgs. 460/97.
La Regione Abruzzo ne ha autorizzato, in forma predefinitivi, l’attività in regime di Convenzione, fin dal 1987 e, successivamente, in regime di accreditamento predefinitivo, dal 01/01/1998.
Oggi la Fondazione Papa Paolo VI rappresenta una realtà importante nell’ambito delle strutture socio-sanitarie per la Regione Abruzzo e per le Regioni limitrofe.
Le attività riabilitative e assistenziali sono attuate con metodologie all’avanguardia nel settore e continuamente aggiornate ed affiancate da iniziative di ricerca scientifica e da collaborazioni con l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
Oggi la Fondazione Papa Paolo VI conta oltre 380 operatori. Svolge le proprie attività in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale in numerosi Centri, diffusi nella provincia di Chieti, di Pescara e dell’Aquila.
Il Servizio del Tg8: