Sequestri della Guardia di Finanza e dei Carabinieri a San Salvo nell’ambito dell’operazione “Evelin” che lo scorso novembre aveva sgominato un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Questa mattina, 28 gennaio, i militari dei Comandi provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Chieti hanno sequestrato a San Salvo 4 immobili, quote di 5 società, il bar “Evelin” e 19 autovetture per un valore equivalente al profitto illecito stimato in almeno un milione e duecentomila euro.
L’ attività odierna dell’operazione “Evelin” ha riguardato le province di Chieti, Campobasso e Foggia dove sono stati eseguiti i provvedimenti di sequestro preventivo, nei confronti di una organizzazione criminale che operava nel Vastese, emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di L’Aquila Giuseppe Romano Gargarella su richiesta del sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia Stefano Gallo.
Si tratta del secondo atto dell’Operazione “Evelin” che lo scorso novembre che, al termine di complesse attività investigative durate circa un anno e mezzo, avevano consentito di sgominare un’agguerrita organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e a commettere atti intimidatori (anche attraverso l’uso di armi) per garantirsi l’egemonia sul territorio e sulle principali piazze di spaccio di droga. L’indagine era partita da una sparatoria all’interno del bar ‘Evelin’ di San Salvo nel 2015 ed aveva portato all’arresto di 15 persone, dieci in carcere e cinque ai domiciliari, componenti di una banda composta da albanesi e italiani, dedita al traffico e allo spaccio di droga, in particolare cocaina, con sede principale a San Salvo dove svolgevano attività di copertura.
In una nota delle forze dell’ordine si legge che “L’aggressione dei patrimoni illeciti consente di colpire le organizzazioni criminali nel cuore dei propri interessi economici, patrimoniali e imprenditoriali e di restituire alla collettività i beni accumulati per finalità sociali .La misura odierna testimonia la volontà della Magistratura e delle Forze di Polizia di sradicare completamente il sodalizio criminale dal territorio privandolo delle fonti di finanziamento e dei proventi illecitamente acquisiti. Obiettivo finale è il ripristino di adeguati livelli di legalità e sicurezza pubblica sul Vastese, come in tutta la provincia di Chieti”.