Sei persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Chieti nell’ambito dell’ operazione denominata “Fantomas”.
Sei misure cautelari sono state eseguite dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza, su disposizione della Procura della Repubblica di Chieti, nei confronti di altrettante persone nell’ambito dell’operazione denominata “Fantomas”. Gli arrestati devono rispondere a vario titolo delle accuse di riciclaggio, auto-riciclaggio, truffa, sostituzione di persona, falsità materiale, falsità ideologica e false attestazioni. L’operazione è stata illustrata alla stampa,questa mattina,dal Sostituto della Procura della Repubblica di Chieti Giancarlo Ciani, dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Serafino Fiore e dal comandante del Nucleo di Polizia Tributaria, il maggiore Alberto De Ventura. Dieci persone sono indagate, e tra loro c’è un ex direttore di banca di Latina. I nomi non sono stati forniti poichè le indagini sono ancora in corso per cui non si escludono ulteriori sviluppi. Sono nove gli abruzzesi raggiunti dai provvedimenti giudiziari residenti a Chieti, a Pescara e a Francavilla al Mare. Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia presentata a Roma dai proprietari di un appartamento. Lo avevano dato in locazione ma era stato venduto a loro insaputa dall’inquilino. L’affittuario, con un sistema ingegnoso, è riuscito ad appropriarsi di tutta la documentazione dell’immobile e a falsificare le carte di identità dei legittimi proprietari. Ha messo in vendita l’appartamento pubblicando annunci ed è riuscito a venderlo al prezzo di 400 mila euro. La somma è stata fatta confluire su tre conti correnti di diversi istituti di credito, aperti con i dati dei proprietari truffati, e poi trasferiti su conti accesi presso i casinò di Venezia e di Nova Gorica, in Slovenia. Le fishes ritirate nei Casinò sono state cedute ad altre persone dell’organizzazione. Un sistema geniale che ha richiesto particolari tecniche e molto lavoro ai finanzieri che però sono riusciti a dipanare la matassa e a risalire agli autori della truffa.
IL SERVIZIO DEL TG8
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