I carabinieri della stazione di Orsogna hanno arrestato in flagranza una 58enne del posto che aveva un plico con 200 banconote risultate false
Con l’approssimarsi delle festività natalizie sono stati intensificati in tutta la compagnia dei carabinieri di Ortona i servizi in favore delle attività commerciali del territorio per prevenire furti, truffe, rapine ed anche la spendita di banconote false.
Nel corso di questi servizi i carabinieri di Orsogna hanno notato i movimenti sospetti dell’arrestata, già nota agli operanti, come detto, per i suoi precedenti, che si spostava tra i negozi del paese a bordo della sua utilitaria ed hanno quindi deciso di seguirla e poi di controllarla. Alla richiesta di esibire i documenti, l’interessata si è dimostrata nervosa, cercando di nascondere una busta che teneva sul sedile dell’auto insieme alla borsa. I carabinieri l’hanno bloccata, recuperato il plico e scoperto che all’interno erano nascoste 200 banconote del taglio di 20 e 50 euro per un totale di circa settemila euro.
Visto che da un primo controllo le banconote sembravano genuine e che l’interessata aveva dichiarato di vivere con la sola pensione sociale, gli operanti hanno deciso di verificarle con un’apparecchiatura specifica in dotazione degli istituti di credito scoprendo che erano false.
La donna è stata arrestata in flagranza di reato per detenzione di banconote false ed è stata accompagnata presso l’abitazione di residenza in stato di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si è svolta l’indomani al tribunale di Chieti.
Il giudice ne ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Orsogna da dove non potrà allontanarsi.
Le indagini dei carabinieri proseguono per accertare la provenienza delle banconote e se ne fossero già state spacciate altre presso le attività commerciali del posto e dei paesi limitrofi.