Ortona: barca affonda in mare, due diportisti portati in salvo

Sfiorata la tragedia a largo del Lido Riccio di Ortona: una barca con il motore in avaria affonda in mare; due diportisti salvati dalla Guardia costiera

I diportisti di 71 e 65 anni, residenti in un comune della provincia di Chieti, a causa dell’imbarcazione in panne, il mare agitato e il vento forte, questa mattina, hanno rischiato la vita ma sono stati portati in salvo grazie all’intervento tempestivo della Guardia costiera.

Intorno alle ore 10 i due, fortemente preoccupati per il motore della barca in avaria e le avverse condizioni meteorologiche, hanno lanciato l’allarme. Hanno chiamato il numero unico per le emergenze 112 che ha passato la segnalazione alla Capitaneria di porto di Ortona che ha inviato la motovedetta CP 576 che, però, ha avuto difficoltà a trasbordare i due malcapitati poiché il vento e le onde rendevano rischiosa qualsiasi operazione di affiancamento.

Così, mentre la motovedetta della Guardia costiera cercava di dare assistenza ai due diportisti, i quali avevano regolarmente indossato il giubbotto di salvataggio, un’onda ne ha causato la caduta in mare e ha affondato la barca.

I due sono stati immediatamente salvati dai militari della Capitaneria e riportati in porto dove sono stati affidati alle cure del 118 per accertamenti. Uno dei due è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale.

La Guardia costiera invita “al buon senso ed alla prudenza i tanti diportisti che solcano i nostri mari e, prima di uscire in mare, è sempre bene controllare le condizioni di efficienza e manutenzione della propria imbarcazione e la validità dei certificati e delle dotazioni di sicurezza.

Inoltre non bisogna mai dimenticare di consultare attentamente i bollettini meteo, perché le variazioni sullo stato del mare possono essere anche repentine, come questa mattina, ma sempre ampiamente prevedibili e facilmente consultabili attraverso i tanti canali di diffusione delle previsioni che vengono messi a disposizione degli utenti”.

Gigliola Edmondo: