Il sindaco di Ortona Leo Castiglione si dimette e afferma «Non c’è più quella maggioranza coesa, concreta e laboriosa che la città merita»
La scelta dei tre consiglieri dei partiti di maggioranza Italia Cocco, Lucia Simona Rabottini e Antonio Sorgetti di presentare osservazioni proprie al progetto di impianto off-shore è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e il Sindaco ha deciso di rassegnare le dimissioni.
Castiglione ha detto incontrando questa mattina i giornalisti: «Non c’è più quella maggioranza coesa concreta laboriosa che la città merita».
Il Sindaco della città aragonese ha rassegnato le dimissioni prendendo atto della “sostanziale uscita dalla coalizione dei tre consiglieri” i quali, in autonomia, hanno presentato a titolo personale osservazioni al progetto del parco fotovoltaico offshore da 101 Mw. Osservazioni per presentare le quali, invece, Castiglione aveva richiesto al Consiglio Comunale il mandato per sé stesso in quanto Sindaco.
Leo Castiglione, al secondo mandato, era stato riconfermato alla guida del Comune lo scorso mese di giugno con 5.663 preferenze, pari al 51,11%, superando al ballottaggio Ilario Cocciola che aveva totalizzato 5.416 voti pari al 48,89%. Al primo turno era stato sostenuto dalle liste Il Comune delle idee, La città ideale, Ortona Civica, Forza Leo per Ortona, Cittadini Consapevoli. Nel corso dei mesi, però, non sono mancate frizioni nella maggioranza. Se il primo cittadino non avrà un ripensamento nei prossimi 20 giorni, ad Ortona si tornerà alle urne.