Dopo oltre sette mesi di stop, il Teatro Tosti di Ortona il 2 giugno riaprirà le porte agli spettatori con un concerto che vedrà sul palco l’orchestra “I Giovani Accademici” diretta dal maestro Paolo Angelucci.
In queste settimane di chiusura , dovuta all’emergenza Covid, la Compagnia dell’Alba, diretta da Fabrizio Angelini e Gabriele de Guglielmo, ha continuato a lavorare per accogliere di nuovo gli spettatori e dotandosi di tutti i dispositivi necessari a consentire una fruizione degli eventi serena e in sicurezza.
Il 2 giugno, alle ore 19.00, il teatro riapre i battenti al pubblico con il concerto “Ripartiamo dai giovani”. Sarà l’orchestra “I Giovani Accademici” ad eseguire musiche di Gioacchino Rossini, Bela Bartók, Dimitrj Shostakovic.
Il maestro Paolo Angelucci spiega che si tratta di “Un concerto che ha una doppia importanza: dopo 10 anni l’Oiga orchestra si ricostituisce in un nuovo ensemble con giovani di talento che avevano iniziato un percorso di studio e di formazione orchestrale prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria. Il Covid ci ha bloccato e poi ribloccato nuovamente questo inverno, ma non abbiamo mollato e finalmente per loro è arrivato il momento di potersi esibire in un teatro importante come quello di Ortona.
E’ d’obbligo ringraziare le famiglie che hanno sempre avuto fiducia nella bontà del progetto e che non si sono mai arrese. Il secondo aspetto che mi preme sottolineare è che il concerto del 2 prelude alla presentazione di un grande impianto orchestrale che prevede due realtà distinte ma collegate. Martedì 18 maggio è, infatti, legalmente nata l’Orchestra Sinfonica Tosti risultato finale del progetto originario”.
L’idea adesso è quella di creare una verticalità tra l’orchestra stabile e quella giovanile. Un concerto che sarà un bellissimo viaggio tra le melodie della tradizione classica e alcuni brani che lo stesso maestro Angelucci ha scritto per questo progetto in occasione dei workshop di formazione che si sono tenuti durante l’Estate musicale frentana.
Il maestro Angelucci conclude: “Colgo l’occasione per invitare tutti a venire sia per il costo esiguo del biglietto sia per dare un bel segnale soprattutto a queste nuove leve della musica. Tenere i teatri chiusi è stato un errore che non dobbiamo ripetere. Abbiamo bisogno di arte, cultura e di bellezza altrimenti ci ammaleremo di ignavia”.
Gli organizzatori ricordano che gli spettatori sono tenuti ad indossare la mascherina per tutto il periodo di permanenza in Teatro e a osservare il distanziamento interpersonale.
All’ingresso gli spettatori dovranno procedere all’igienizzazione delle mani e alla misurazione della temperatura. Ad eventuali spettatori con temperatura corporea pari o superiore ai 37.5° sarà vietato l’accesso in Teatro.
E’ necessario, pertanto, arrivare in anticipo per evitare assembramenti che bisogna scongiurare anche in fase di uscita, al termine dello spettacolo.
Gli spettatori hanno l’obbligo di occupare esclusivamente il posto indicato sul tagliando d’ingresso acquistato.