Verso una sistemazione le famiglie evacuate dalla palazzina di piazza 28 dicembre a Ortona. Il presidente dell’Ater Antonio Tavani spiega che intanto proseguono i monitoraggi della struttura.
L’Ater di Chieti e il Comune di Ortona sono al lavoro per assegnare i primi appartamenti alle famiglie rimaste senza una casa dopo che la palazzina che si trova in contrada Fontegrande, ha rischiato di crollare in seguito al cedimento di alcuni pilastri esterni.
Attendiamo la dettagliata relazione tecnica afferma il presidente della Azienda di edilizia residenziale Antonio Tavani spiegando che “non c’è ancora nulla di certo ma i primi alloggi potrebbero essere pronti la prossima settimana.I nuovi appartamenti popolari si trovano sia a Fontegrande che Ortona centro mentre all’Aquila sono stati valutati arredi che potranno essere utili all’allestimento delle nuove case”.
A causa della compromessa stabilità per l’edificio di piazza 28 dicembre, sotto sequestro su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani, resta alta l’ipotesi dell’abbattimento.
Tavani spiega che “Un terzo monitoraggio è stato eseguito per capire gli spostamenti dell’edificio nel suo complesso. Tutto questo servirà a studiare un progetto di puntellamento utile a salvaguardare l’immobile e conseguentemente a svuotarlo di quanto gli inquilini hanno lasciato al suo interno”.