Si segue la pista della malavita pugliese nelle indagini, condotte dai Carabinieri del Comando provinciale di Chieti e della Compagnia di Ortona, sulla tentata rapina di ieri al furgone portavalori della Vigilanza Aquila.
Ieri mattina un Pick Up aveva bloccato il furgone portavalori e uno dei malviventi ha esploso un colpo di fucile all’indirizzo di uno pneumatico. La guardia giurata alla guida, rimasta sul portavalori, è riuscita a fuggire e a raggiungere la sede della ditta, la Vigilanza Aquila di Ortona. L’orientamento assunto dalle indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe Falasca, è connesso al ritrovamento, già ieri, di due auto: una Jeep risultata rubata a Bari a fine dicembre scorso e una Giulietta che oggi si è accertato essere stata rubata a Trani sei mesi fa e sulla quale era stata apposta una targa clonata. Le due auto erano in una zona di campagna nel territorio comunale di Miglianico, a ridosso dell’autostrada A/14 dove è stato trovato un buco della rete di protezione: ciò lascia ritenere che i malviventi possano aver avuto un complice che li attendeva su un’auto proprio in autostrada per garantirne la fuga. I carabinieri effettueranno accertamenti e rilievi sulle due auto, nel cui abitacolo è stato scaricato il contento di un estintore per cancellare eventuali impronte, alla ricerca di tracce biologiche o altri elementi utili alla identificazione dei malviventi. Verranno inoltre visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sia nella zona della tentata rapina che lungo le strade che i rapinatori potrebbero aver percorso.
(Immagine di repertorio)