La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità, Silvio Paolucci, ha confermato, con una deliberazione approvata nell’odierna seduta, l’urgenza e la rilevanza strategica dell’intervento di costruzione del nuovo presidio ospedaliero di Chieti.
Questo sia in ragione sia delle particolari e preoccupanti condizioni di precarietà strutturale accertata dai tecnici incaricati dalla Direzione Protezione civile e dalla perizia del consulente tecnico nominato dal tribunale di Chieti, in taluni dei plessi ospedalieri, tali da lasciar presupporre una generale condizione di affanno statico di tutti i corpi di fabbrica costituenti il compendio ospedaliero teatino, sia per la sua incidenza in un contesto sanitario aziendale strettamente correlato alle esigenze didattiche della Facoltà di Medicina di Chieti. Alla luce delle attività svolte dal RUP e dal gruppo di lavoro di supporto allo stesso, è emersa una riduzione rispetto alla proposta iniziale della durata della concessione da 30 anni, comprensivi del periodo di costruzione, a 25 anni e 6 mesi comprensivi del periodo di costruzione e una contestuale riduzione del canone di disponibilità dell’opera. Inoltre, dalla concessione sono stati esclusi tutti i servizi “no core” inizialmente proposti (lavanolo, pulizia, ristorazione, logistica, assistenza e manutenzione delle apparecchiature, gestione dei laboratori, della radiologia della medicina nucleare) in un’ottica di gestione efficiente ed efficace degli appalti. La Giunta regionale, altresì, ha ritenuto la convenienza ad erogare un contributo pubblico di 30 milioni di euro in quanto tale contributo comporta vantaggi in termini di bancabilità dell’operazione ed economici in termini di riduzione del canone di disponibilità annuo che passerebbe a 12 milioni 400mila euro più IVA da ridurre ulteriormente a seguito della procedura di gara. Sia la durata della concessione che la consistenza dei canoni saranno infatti soggetti a gara. “E’ un atto molto importante in quanto grazie alla tenuta dei conti e dei risultati conseguiti dal Servizio Sanitario Regionale al 31 dicembre 2017, si è reso possibile destinare l’importo di 30 milioni di euro quale contributo pubblico, in regime di Finanza di progetto, per l’affidamento della concessione relativa alla progettazione definitiva ed esecutiva, alla esecuzione dei lavori di nuova costruzione, demolizione in strutturazione dell’ospedale clinicizzato Santissima Annunziata di Chieti e alla gestione di alcuni servizi non sanitari commerciali.
“Questo atto, – ha commentato l’assessore Paolucci – oltre che rendere l’operazione più conveniente dal punto di vista economico-finanziario per la Regione, di fatto consente al Rup, visti gli ulteriori riscontri positivi dell’istruttoria, di poter dare in pochi giorni la fattibilità all’intera operazione. La Sanità per mettere al centro il cittadino ha bisogno di investimenti che possano migliorare la qualità delle cure. La particolare condizione dell’ospedale di Chieti, ereditata nel tempo, – ha concluso – potrà essere risolta finalmente con la realizzazione di un nuovo Presidio. Si tratta di un investimento molto importante per Chieti e per la Regione”.