Nessun allarme Ostreopsis Ovata in Abruzzo. Il biologo, già direttore tecnico dell’Arta, Giovanni Damiani al tg8 spiega che la situazione è costantemente monitorata dall’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente.
La presenza dell’alga tropicale è stata rilevata nelle acque di Rocca San Giovanni il 4, 5 e 6 settembre in occasione dei prelievi effettuati dall’Arta nei tre punti di controllo della balneazione. Damiani evidenzia che il fenomeno si ripresenta dopo alcuni anni lungo la costa abruzzese ed è causato dalle temperature elevate e dallo scarso dinamismo delle acque che hanno creato le condizioni ambientali ideali per lo sviluppo di questa microalga bentonica, spesso invisibile ad occhio nudo ma potenzialmente tossica se si superano le diecimila cellule per litro e soprattutto se inalata, via aerosol, bagnandosi in mare o passeggiando sulla battigia. Si tratta di una spia dei mutamenti climatici che stanno producendo stravolgimenti all’ecosistema del pianeta.
IL SERVIZIO DEL TG8