A Paganica, la popolosa frazione del comune dell’Aquila, 9 famiglie rientrano a casa. Una riconsegna che anticipa altri lavori che partiranno a breve, sbloccando situazioni che in 14 anni si erano incancrenite
Al termine di un intervento di ricostruzione e demolizione è stato riconsegnato oggi un fabbricato dell’Ater a Paganica, popolosa frazione del comune dell’Aquila. Lo stabile composto da 14 alloggi di 70 metri quadri ciascuno, divisi in tre corpi scala di accesso e da altrettante cantine ed autorimesse.
Si tratta di case confortevoli dotate di impianto di riscaldamento centralizzato a pavimento, di impianto fotovoltaico, di ascensore, di impianto di recupero di acque meteoriche, di apertura automatica delle basculanti delle autorimesse. Insomma case moderne e sicure.
Una bella giornata, dunque, per gli inquilini che potranno rientrare nelle loro abitazioni. Per il momento rientrano 9 famiglie in quanto altre hanno perso requisiti o acquistato altre case, per cui ci saranno nuovi assegnatari.
Il Rup dell’intervento è stato l’architetto Isabella Torlone, funzionario dell’Ater. Lavori che sono costati 2 milioni e 700 mila euro circa, progettati dall’ingegner Giuseppe Santini.
Inoltre, non sarà l’unico appalto perché partiranno nuovi lavori. A breve quelli nelle case in via Verzieri a Preturo, case che spesso hanno fatto gridare allo scandalo per il loro abbandono, che saranno riconsegnate a maggio 2025.