Dibattito animato ed intesa lontana a livello nazionale per quel che riguarda la riforma delle autonomie, fase di totale stallo, invece, all’interno della maggioranza della Regione Abruzzo.
Manca un confronto con i portatori d’interesse, una linea politica, ma soprattutto ci si preoccupa più di discutere su chi deve presiedere la specifica commissione, piuttosto che avviare una discussione su quale deve essere il ruolo dell’Abruzzo nella grande partita delle autonomie. A segnalare questa fase di stallo il consigliere regionale del Pd Silvio Paolucci:
“Cosa ne pensa il presidente Marsilio? Cosa ne pensa la maggioranza di questa Regione? – chiede Paolucci – visto che la riforma è caldeggiata dalla Lega nazionale, sarebbe interessante capire quale indirizzo intende perseguire la Lega in Abruzzo. Se a livello nazionale – prosegue Paolucci – Lega e M5S non riescono a mettersi d’accordo anche sul tema dell’autonomia differenziata, nella nostra Regione non se ne sta proprio parlando, con il rischio di trovarci a cose già fatte, in danno del nostro territorio, una volta che la riforma sarà completata.”
Punto centrale, secondo Paolucci, quando si parla di autonomie alle Regioni, la questione delle risorse:
“Bisogna capire quale sarà il destino della nostra Regione visto che già da ora sul capitolo risorse – avverte Paolucci – le regioni del sud sono enormemente svantaggiare rispetto alle Regioni del Nord, ecco perché è importante che la nostra Regione abbia una linea chiara da seguire per evitare che importanti risorse specie sul versante infrastrutturale, vengano sottratte con questa riforma.”