Si attende un segnale forte da parte del nuovo governo regionale sulla programmazione sanitaria, dalla rete ospedaliera alla nomina dei manager, ma per ora si procede su solco già tracciato dalla vecchia Giunta.
L’annotazione è dell’ex assessore regionale Silvio Paolucci, il quale a distanza di sei mesi circa dall’insediamento della Giunta Marsilio fa il punto della situazione, mentre all’orizzonte si profila un primo importante appuntamento per il 25 luglio con la nomina di due manager, e del 30 luglio con il tavolo di monitoraggio a Roma. In quella sede ci si limiterà a presentare il consuntivo 2018, mentre il via libera al nuovo piano di rete ospedaliera con i Dea di secondo livello per i due super ospedali di Chieti-Pescara e L’Aquila-Teramo è rimandato a novembre, così come il salvataggio del Punto Nascite di Sulmona e dell’ospedale di Atessa, come presidio in area disagiata:
“Praticamente tutto ciò che avevamo già stabilito quando eravamo noi al governo – precisa Paolucci – stanno riprendendo in toto il nostro piano già definito nel decreto 79, nessun’altra novità. Dicevano in campagna elettorale che avrebbero stravolto la sanità in questa Regione ma dov’é il “di più” promesso?”
Anche sulla definizione dei nuovi manager a capo della varie Asl e sulla nomina del nuovo direttore di dipartimento non s’intravvedono segnali:
“Ci sono Asl importanti senza governo da mesi – conclude Paolucci – è una giunta lenta che sta rallentando questa regione anche e soprattutto su un comparto fondamentale come quello della sanità”
Il Servizio del Tg8: