A Chieti si torna a pagare i parcheggi in alcune zone della città mentre oggi pomeriggio è stata riaperta la scala mobile. Teateservizi al lavoro per definire gli ultimi dettagli ed attivare le colonnine per il pagamento elettronico.
All’indomani della decisione del tribunale amministrativo regionale che, dopo la revoca del Comune nei confronti della Blu Parking, ha dato piena legittimità alla società Teateservizi di gestire i parcheggi e la scala mobile, a Chieti, da domani gli automobilisti, dopo venti giorni, torneranno a pagare per la sosta in piazza Garibaldi, in piazza San Giustino, area di via Papa Giovanni XXIII dove il pagamento del ticket avviene a mano, con incasso diretto da parte dei posteggiatori, in attesa che Teateservizi acquisti e metta in funzione i nuovi parcometri.
Gradualmente i parcheggi torneranno a pagamento anche negli altri stalli, mentre per quanto riguarda i parcheggi coperti di via Papa Giovanni, via Olivieri e via Gran Sasso, il servizio, in abbonamento, non si è mai interrotto.
La scala mobile, che collega il terminal bus al centro della città, dalle 15.00 è ripartita come hanno annunciato al Tg8 l’amministratore e il direttore di Teateservizi, Giovanni D’Amico e Antonio Barbone. Ieri mattina gli addetti hanno seguito una lezione di formazione in loco per consentire la riattivazione dell’impianto.
Secondo il piano industriale depositato nei mesi scorsi, l’incasso derivante dalle strisce blu è di circa 1 milione e 200mila euro l’anno, dei quali 600 mila euro destinati alla Teateservzi, per coprire
le spese del personale e di gestione, mentre la restante parte confluirà direttamente nelle casse del Comune.
Resta aperto il capitolo riguardante il futuro dei 18 lavoratori dipendenti di Blu Parking
che venivano impiegati nel servizio parcheggi e la cui ricollocazione nella nuova società, appare altamente improbabile.
Il servizio del Tg8