L’Abruzzo avvia l’iter per l’istituzione della Zes, dopo il parere favorevole del Consiglio di Stato alle Zone Economiche Speciali .
Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso spiega che con il via libera del Consiglio di Stato all’istituzione delle Zes si dovranno ora avviare tutte le procedure necessarie per concretizzare un’imperdibile opportunità per l’Abruzzo. In particolare i criteri per individuare le superfici sono popolazione ed estensione territoriale delle singole regioni interessate.
Il presidente D’Alfonso ricorda che “Le Zone Economiche Speciali vanno intese come aree geograficamente limitate e chiaramente identificate, nelle quali le imprese potranno beneficiare di speciali condizioni per gli investimenti e per lo sviluppo territoriale (credito d’imposta per investimenti fino a 50 milioni di euro e semplificazioni amministrative per favorire gli investimenti). Potranno così ricoprire un ruolo centrale nel processo di ripresa delle economie del Mezzogiorno, attraverso un rafforzamento della rete portuale presente nelle regioni meridionali. Sulla base delle esperienze internazionali e nazionali, sono state previste misure incentivanti per effettuare investimenti strategici in grado di attrarre grandi imprese nazionali e multinazionali nelle aree portuali e retro-portuali del Mezzogiorno, aumentare il livello di occupazione, incrementare l’attrattività nelle regioni interessate, creare nuovi modelli di produzione e diversificazione economica. L’Abruzzo da diversi mesi sta lavorando, in sinergia con la Regione Molise e con il coinvolgimento dei territori, per dotarsi di una Zona Economica Speciale. Ognuna delle quali avrà un proprio Piano Strategico, per consentire alle imprese già esistenti e alle nuove che vi si insedieranno l’avvio del programma di investimenti”.