Passolanciano-Maielletta: sindaci chiedono di impiegare fondi del Masterplan. Replica di Febbo e Giangiulli

Botta e risposta dei sindaci del comprensorio Passolanciano-Maielletta che chiedono alla Regione che fine hanno fatto i 22 milioni di euro del Masterplan, destinati alla realizzazione di progetti per migliorare la fruibilità degli impianti sciistici, e il capogruppo di Fi Febbo e il sindaco di Pretoro Giangiulli

Parcheggi insufficienti, strade chiuse per motivi di sicurezza con conseguenti ingorghi, innevamento artificiale assente che mette a rischio la stagione sciistica come pure è assente un impianto di collegamento in quota, tra le due stazioni.

Per discutere della carenza di queste opere di ammodernamento e delle difficoltà che affliggono il comparto turistico montano, i sindaci dei diversi comuni del comprensorio sciistico Passolanciano-Maielletta, tra le province di Chieti e di Pescara, si sono incontrati in conferenza stampa nella sede della Provincia di Pescara.

I sindaci ipotizzano il danno erariale per la mancata spesa e invitano la giunta a vivere il disagio sulla propria pelle, recandosi a Lettomanoppello nel fine settimana.

In una nota congiunta il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo e il sindaco di Pretoro Diego Giangiulli replicano così:

“Le recenti dichiarazioni del sindaco di Lettomanoppello in merito al problema viabilità del comprensorio sciistico di Passolanciano-Maielletta sembrano essere strumentalizzate a fini elettorali per raccattare consensi tra i fruitori montani, spesso ignari della realtà dei
fatti”.

“Il sindaco di Lettomanoppello D’Alfonso – prosegue Febbo – sa bene che parte dei ritardi nella realizzazione dei parcheggi di scambio sono dovuti a scelte errate riguardo la prima ubicazione, fatte dalla precedente Giunta di centrosinistra, delle infrastrutture nei territori di Lettomanoppello e Roccamorice. Proprio su Lettomanoppello – precisa Febbo – era stata dapprima individuata un’area a rischio idrogeologico, poi una seconda area non è stata ritenuta idonea dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggistiche e avrebbe necessitato di lavori troppo onerosi rispetto all’effettivo beneficio e, solo in terza istanza, in data 20/04/2023, è stata individuata la definitiva ubicazione per l’area di scambio nel Comune di Lettomanoppello”.
Il progetto, prosegue il consigliere di maggioranza, “è stato oggetto di diverse elaborazioni e varianti per andare incontro alle esigenze delle comunità locali e del Parco Nazionale della Maiella, ciò ha causato evidenti ritardi in fase di progettazione. Ritardi che hanno avuto come conseguenza la mancata realizzazione del parcheggio dal versante teatino, su un’area messa a disposizione dal Comune di Pretoro, l’unica
ritenuta idonea poiché i tre parcheggi sono stati accorpati in una sola realizzazione per il sistema unitario di aree di scambio. La fase  progettuale è terminata, ma, proprio a causa dei ritardi, gli interventi sono stati inseriti nella programmazione 2021/2027, divenuta 2023/2027 a seguito della pandemia”.
Il sindaco di Pretoro, in viaggio all’estero, dichiara di aver saputo solo ieri sera della conferenza stampa di oggi. “Mi spiace essere stato informato a cose fatte e non concordate poiché ho sempre dato il mio contributo. Tuttavia trovo le recenti polemiche quantomeno sospette nella forma e nei tempi. Il Comune di Pretoro è sempre stato in prima linea nella gestione della problematica mettendo in campo, nel fine settimana, 10-12 persone, con volontari di Protezione Civile, guardie giurate e Polizia Locale. In passato ho sollecitato il governo regionale sull’importanza di realizzare parcheggi, tuttavia è innegabile che molti ritardi non sono imputabili al sottoscritto. Nelle more della realizzazione dei parcheggi non possiamo far altro che ridurre il disagio per l’utenza, ma non si può prescindere, per ragioni di sicurezza, dalla chiusura stradale a raggiunta saturazione della capacità ricettiva dei parcheggi. Abbiamo preso contatti con aziende di trasporto e messo a disposizione aree a valle per un servizio di bus navetta e auspichiamo la preziosa collaborazione degli operatori
economici per istituire questo servizio”.