Patto per lo Sviluppo in Abruzzo: stamane vertice con la Gerardis per il comitato di pilotaggio composto da sindacati ed associazioni di categoria.
Dalle politiche occupazionali a quelle del credito, dallo sviluppo al sociale: il Patto per lo Sviluppo stamane ha riunito il Comitato di pilotaggio per fare il punto sullo stato dei progetti inseriti nel documento programmatico sottoscritto nel corso di Fonderia Abruzzo 2016. Coordinato dal direttore generale Cristina Gerardis, il Comitato di pilotaggio, composto dalle associazioni di categoria e imprenditoriali, ha potuto conoscere direttamente dai dirigenti regionali lo stato di attuazione dei numerosi progetti previsti nel Patto in modo da capire il grado di attuazione sui territori.
“Il confronto con sindacati e imprenditori – ha chiarito la direttrice generale Cristina Gerardis – è l’elemento centrale per l’attuazione del Patto per lo Sviluppo. Quando lo strumento operativo è stato sottoscritto si è pensato soprattutto a riannodare con i soggetti del mondo del lavoro un discorso in grado di produrre idee per lo sviluppo e la crescita di questa regione. L’accertamento trimestrale sullo stato dei progetti – ha proseguito Cristina Gerardis – è un impegno della struttura regionale che denota responsabilità e trasparenza”.
In Comitato di pilotaggio sono state anticipate alcune importati iniziative per le imprese, partite Iva e lavoratori. Sono in fase di partenza il progetto di internazionalizzazione per 100 aziende abruzzesi, il bando per il Microcredito per il quale si aspetta la chiusura della programmazione 2007/2013 per dargli una consistente dotazione finanziaria. Partiti invece i progetti di rafforzamento dei Centri per l’impiego, l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati, gli interventi di riduzione del rischio idrogeologico, interventi a sostegno delle imprese turistiche, interventi di promozione della qualità dei prodotti agricoli e la promozione e commercializzazione del vino. Sul fronte lavoro e occupazione è stato annunciato il rafforzamento di Garanzia Giovani con una seconda fase rifinanziata dall’Unione europea; all’Abruzzo potrebbero essere destinate risorse superiori a 22 milioni di euro. Per le aree di crisi, semplice complessa, è in fase avanzata la predisposizione dell’Avviso che avrà una dotazione finanziaria di 23 milioni di euro. Sindacati e associazioni datoriali hanno invitato la Regione
height=315“ad accelerare i tempi di uscita dei bandi e le relative procedure perché solo in questo modo non si buttano al vento opportunità importanti per imprese e lavoratori”. “E’ un invito che raccogliamo – ha concluso la direttrice Gerardis – ma chiediamo anche la giusta collaborazione”.