Intesa importante ieri sera a Carsoli tra i sindaci ed i vertici di Strada dei Parchi per quel che riguarda i pedaggi su A24 e A25.
In attesa dell’incontro con il neo ministro dei trasporti Paola De Micheli, in programma lunedì prossimo a Roma, ieri sera è andata in scena a Carsoli un proficuo confronto tra i sindaci che da mesi si battono contro l’aumento dei pedaggi autostradali su A24 e A25 ed i vertici di Strada dei Parchi, concessionaria dei due tratti. Il Pef, che potrebbe contenere misure per evitare gli aumenti, resta in sospeso tra Roma e Bruxelles soprattutto per via delle perplessità mostrate dall’Unione Europea su alcuni punti specifici del Piano Economico Finanziario, lì dove, nell’accordo tra l’ex ministro Toninelli e Strada dei Parchi, nella nota di presentazione risulta, secondo i tecnici di Bruxelles, un Piano Economico Finanziario della concessionaria, più che del Ministero ed inoltre il costo non dovrebbe superare il 50% del vecchio piano. All’orizzonte il rischio di un nuovo aumento, vista la tempistica non breve, necessaria per superare l’intoppo. Da qui l’intesa con Strada dei Parchi per sviluppare una sorta di piano alternativo: la richiesta di proroga del versamento della rata di 57 milioni che Strada dei Parchi deve ad Anas, in modo da congelare le tariffe, un’azione forte e decisa del Ministero per rimuovere gli ostacoli con Bruxelles e l’istituzione di un tavolo istituzionale tra Ministero, enti locali e concessionaria.
Il servizio del Tg8