Prosegue il braccio di ferro tra i sindacati e la Brioni, dopo una serie d’incontri a vuoto, le parti sociali hanno annunciato una giornata di sciopero per martedì prossimo.
Astensione di un’ora dal lavoro ad ogni inizio turno, questo per cominciare, poi si proseguirà con un monte complessivo di 16 ore di sciopero. Dopo il salvataggio di oltre 400 posti di lavoro nel 2016, in merito ad un pacchetto esuberi che l’azienda sembrava voler risolvere nella maniera più drastica, si è giunti, in questi giorni, ad un altro duro confronto per la mancata disponibilità, lamentano i sindacati, di riscrivere un patto nel quale si faccia chiarezza su una situazione che al momento vede i lavoratori costretti a riduzioni di ore e di salario. Sempre secondo i sindacati i vertici aziendali non sembrano intenzionati a trattare
“Un comportamento meschino in quanto in più riunioni abbiamo discusso e fatto riferimento al rinnovo del contratto integrativo e sia noi sindacati sia l’azienda si erano dati l’obiettivo di affrontare la discussione immediatamente dopo la chiusura dell’accordo sulla flessibilità – scrivono in una nota congiunta Antonio Perseo della Cgil, Leonardo D’Addazio della Cisl e Luca Piersante della Uil – Brioni sta ponendo in essere scelte unilaterali (licenziati tre lavoratori) che sono un segno di debolezza e di incapacità»
Il servizio del Tg8