E’ stata ripristinata l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di gastroenterologia ed endoscopia digestiva che tornerà a operare a pieno ritmo nel Presidio Ospedaliero “San Massimo” di Penne.
A comunicare la notizia, come da delibera Asl di Pescara n. 221 del 4 febbraio 2021, è stata l’assessore comunale alla sanità Giuseppina Tulli.
La struttura tornerà dunque a svolgere un ruolo di traino per la sanità vestina. Il Direttore Generale della Asl, Vincenzo Ciamponi, ha comunicato di aver avviato le procedure per la selezione di personale medico per i reparti di radiologia, chirurgia e medicina: gli atti sono stati pubblicati sull’albo pretorio della Asl.
Inoltre, lo scorso 22 gennaio, è stata attivata la procedura per l’assunzione del nuovo primario dell’Unità Operativa Complessa di Medicina. Saranno rilasciate a breve tutte le autorizzazioni (dai vari enti) per procedere all’appalto per i lavori di riqualificazione dell’ospedale San Massimo.
“L’unità operativa dipartimentale di gastroenterologia è il fiore all’occhiello del nostro ospedale – spiega l’assessore Giuseppina Tulli – e questa scelta rappresenta l’inizio di un percorso mirato alla rinascita del presidio ospedaliero San Massimo. Non siamo stati con le mani in mano né ululato alla luna per vendere fumo come qualcuno ha fatto negli ultimi giorni. Abbiamo lavorato in silenzio, e con determinazione, per difendere l’ospedale: i risultati poi arrivano. Voglio ringraziare l’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, e il direttore generale Vincenzo Ciamponi, i quali, con impegno, stanno lavorando per cancellare la pessima riforma sanitaria della precedente amministrazione regionale. E voglio ringraziare, inoltre, l’ex responsabile del reparto di gastroenterologia, Alessandro Della Sciucca, nonché i suoi collaboratori, perché hanno sempre creduto nelle potenzialità dell’ospedale di Penne”.