Penne: sportello antiviolenza di “Cuore Nazionale” già operativo nel capoluogo vestino grazie al progetto “Medea” presentato nei giorni scorsi.
Il nuovo servizio garantirà un’informazione corretta sul fenomeno dello stalking, ma anche consulenza gratuita unita a un’attività di prevenzione del fenomeno con la formazione di operatori del settore e laboratori nelle scuole. L’iniziativa, che sarà replicata prossimamente anche in altri centri della provincia pescarese, mette a disposizione della collettività, professionisti del settore coordinati dalla psicologa Tiziana Di Gregorio. Il tutto nell’ambito del Progetto Medea, organizzato dall’associazione Cuore Nazionale Abruzzo in collaborazione con il Comune di Penne é stato presentato nei giorni scorsi alla presenza di importanti autorità come il sottosegretario alla Giustizia, la senatrice Federica Chiavaroli, il sindaco di Penne Mario Semproni e l’assessore alle Pari Opportunità Pina Tulli, questi ultimi tra i fondatori di Cuore Nazionale in Abruzzo, insieme al coordinatore regionale Francesco Longobardi. Presente anche il presidente nazionale Andrea Di Maso. Tra i relatori anche il sostituto procuratore della Repubblica di Pescara Gennaro Varone, il professor Luigi Iavarone e la psicologa Luana Foti. Molto apprezzati anche i contributi delle scuole di Penne su temi delicati come il bullismo. Tramite il progetto Medea si desidera aiutare coloro che quotidianamente sono vittime di abusi: stalking, mobbing o bullismo. A disposizione delle vittime psicologi, avvocati, criminologi pronti a fornire assistenza legale e consulenze atte a valutare il livello di pericolosità degli atti violenti. È inoltre offerto supporto psicologico per superare la vittimizzazione. Lo sportello di Penne, nello specifico, è operativo tutti i giovedì dalle ore 9:30 alle ore 11:30.