Dama della Bolla, Dama della Croce e Giovin Signore, i figuranti fulcro del corteo della Perdonanza celestiniana, non sono personaggi realmente esistiti, ma individuati nel tempo come simbolo della municipalità nel corteo della Bolla.
Corteo che ancora oggi ogni 28 agosto sfila per le strade della città, e coevo al rito del Perdono.
Sin dal suo primo apparire, ebbe la funzione di accompagnare solennemente la Bolla dell’indulgenza celestiniana dal Palazzo del Magistrato, l’odierno palazzo di Margherita d’Austria oggi sede del Comune, alla basilica di Santa Maria di Collemaggio, connotandosi per il forte valore sociale. E’ la storica dell’arte Giovanna Di Matteo, che cura la ricostruzione filologica del corteo e dei costumi, a spiegare il significato delle tre figure e del corteo che accompagna la Bolla.