Pesca di frodo a Vasto: sequestrati 4000 ricci e sanzioni amministrative per 4000 euro nei confronti di tre pescatori sportivi.
È stato effettuato nella notte del 18 marzo dalla Sottosezione Polizia Stradale Vasto Sud e dalla Guardia Costiera di Vasto il sequestro di circa 4000 esemplari di echinodermi.
Nei confronti di tre pescatori sportivi, sorpresi con attrezzatura ancora bagnata e prodotto ittico all’interno della propria auto durante una verifica da parte della pattuglia della Polizia Stradale sull’autostrada A/14, sono state elevate pesanti sanzioni amministrative che ammontano all’ingente somma di 4.000 euro oltre al sequestro delle attrezzature utilizzate con particolare riferimento alle bombole, agli erogatori ed alle mute utilizzate per immergersi. I ricci, effettuati i controlli di competenza del Servizio Veterinario – A.s.l. 02 Lanciano Vasto Chieti, sono stati prontamente rigettati in mare con il battello GC B14 e restituiti così al naturale habitat ed al micro-ecosistema cui erano stati illegalmente sottratti. È necessario valorizzare come la sinergia e l’efficace collaborazione ormai consolidata tra la Polizia Stradale e la Guardia Costiera hanno permesso questa concreta azione di contrasto e repressione di pesca illegale. A tal proposito si ricorda che il numero massimo di ricci consentito pescare, è di 50 per ogni pescatore sportivo, come disposto dalla normativa vigente. Il Tenente di Vascello (CP) Cosimo Rotolo, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto e l’Ispettore Capo Antonio Pietroniro, comandante della Sottosezione Polizia Stradale Vasto Sud, assicurano che il livello di attenzione per tali illeciti rimarrà sempre alto al fine di scoraggiarne di nuovi ma soprattutto per tutelare l’ecosistema marino, patrimonio comune e risorsa per il futuro.